Con la modifica del comma 1 dell’art. 2, D.Lgs. n. 127/2015 è previsto che a decorrere dal 1° gennaio 2020 i corrispettivi giornalieri, dovranno essere trasmessi all'Agenzia delle Entrate. Quanto sopra è applicabile dal 1° luglio 2019 per i soggetti con un volume d’affari superiore a € 400.000.

Per inviare quotidianamente al Fisco le informazioni sui corrispettivi giornalieri, gli esercenti devono dotarsi di “registratori telematici”. Così il provvedimento definisce gli strumenti tecnici in grado di registrare, memorizzare, trasmettere e sigillare i dati fiscali introdotti.

Gli apparecchi elettronici approvati hanno ricevuto il parere positivo dell’apposita commissione, che ne ha valutato la conformità rispetto a quanto disposto dal provvedimento in esame e alle specifiche tecniche allegate.

I dispositivi elettronici entrano in servizio dalla prima trasmissione on line effettuata; contestualmente, sono censiti, in automatico, dall’Agenzia delle Entrate e identificabili attraverso un apposito QRCODE.

L'Agenzia fa presente che i soggetti che effettuano cessioni di farmaci, tenuti all’invio dei dati al Sistema Tessera Sanitaria (STS), ai fini dell’elaborazione della Dichiarazione dei Redditi precompilata, possono assolvere l’obbligo in esame tramite la memorizzazione elettronica e trasmissione telematica dei dati relativi ai corrispettivi giornalieri al STS.

I dati fiscali trasmessi possono essere utilizzati dall’Agenzia delle Entrate anche perfinalità diverse dall’elaborazione della Dichiarazione dei Redditi precompilata.