Il D.L. 148/2017 ha introdotto una nuova possibilità di rottamare le cartelle di pagamento.

La rottamazione-bis consente di definire in via agevolata:

- i carichi affidati all’Agente della riscossione dal 2000 al 2016 per i quali non è stata presentata la domanda di definizione entro lo scorso 21 aprile 2017;

- i carichi affidati all’Agente della riscossione dal 2000 al 2016 dei contribuenti esclusi dalla rottamazione originaria perché non in regola con il pagamento delle rate scadute al 31 dicembre 2016 relative ai piani di rateazione in essere al 24 ottobre 2016;

- i carichi affidati all’Agente della riscossione nel periodo 1° gennaio – 30 settembre 2017.

Per aderire alla definizione agevolata si deve presentare, entro il 15 maggio 2018, la richiesta di adesione attraverso il servizio Fai DA Te compilando, direttamente nell’area libera del portale di Agenzia delle entrate-Riscossione, il modello DA 2000/17.

In alternativa, è possibile scaricare il modello dal portale dell’Agenzia delle entrate-Riscossione, compilarlo e presentarlo agli sportelli dell’Agenzia presenti su tutto il territorio nazionale (esclusa la regione Sicilia).

Coloro che sono dotati di una casella di posta elettronica certificata (PEC), possono inviare la domanda, unitamente alla copia del documento di identità, all’indirizzo PEC della direzione regionale di riferimento dell’Agenzia.

Tra i dati compilativi del modello DA 2000/17 ci sono quelli che fanno riferimento alla modalità di pagamento: si può scegliere se pagare a rate oppure in un’unica soluzione. Nel caso in cui non venga indicata una preferenza del numero di rate, il pagamento si intende richiesto in un’unica soluzione; quindi, le somme dovute devono essere versate entro il 31 luglio 2018.

Una volta presentata la domanda di adesione, l’Agenzia delle entrate-Riscossione provvederà a inviare al contribuente entro il 30 giugno 2018 una comunicazione contenente l'importo delle somme dovute, la scadenza delle rate e i bollettini per pagare.

Nel caso di non accoglimento della domanda l'Agenzia provvederà ad inviare una comunicazione con le motivazioni che non rendono rottamabile la cartella.